I gatti hanno un bel caratterino, ma sono tutti uguali?
 

Un carattere imprevedibile

I gatti hanno un carattere imprevedibile, non sempre facile da decifrare perché sembra sfuggire ad ogni sorta di previsione.
Ad esempio il gatto può mettersi con la pancia all’aria per farsi coccolare teneramente e un attimo dopo rivoltarsi in modo aggressivo.
Anche la sua stessa vita sociale non è lineare e sempre uguale. Infatti quelli che un giorno sono incontri amichevoli fra gatti il giorno dopo possono trasformarsi in scontri e zuffe.
Il carattere del gatto è altalenante e spiazzante, per questo alcune persone sembrano aver timore di loro.
Può saltare in modo atletico per poi fermarsi di colpo e sembrare impacciato di fronte a ostacoli minori, così come può giocare con una pallina per poi fuggire quasi spaventato dalla pallina stessa. Non si riesce quindi a definire in modo univoco il suo carattere.

È difficile cercare di capire cosa gli passi per la testa. Sembra imperscrutabile e incomprensibile con quel suo sguardo che fissa con insistenza senza far capire se sta guardando noi o il vuoto.

A differenza dal cane, il gatto si comporta come se gli esseri umani a lui vicini fossero una sua proprietà senza far mai capire del tutto cosa veramente voglia.
In etologia ci sono svariati comportamenti felini considerati spiazzanti perché impediscono ogni tipo di standardizzazione.
Il carattere del gatto ha però dei tratti comuni di appartenenza, delle peculiarità che accomunano tutta la collettività felina anche se in modi e tempi diversi.

Un aspetto presente comune a tutti i gatti è sicuramente l'individualità che viene espressa in ogni comportamento.

Il gatto è un animale che ama sperimentare, la curiosità è uno dei suoi tratti distintivi più spiccati, inoltre è dotato di ottima memoria, tanto che recenti studi hanno stabilito che è dotato di capacità mnemoniche superiori e di maggior durata di quelle dei cani.

Quando il gatto si spaventa rilascia dei feromoni di allarme in tutto il territorio circostante.
Sono come tracce di pericolo che mappano la zona, poltrone, divani, tappeti, mobili così che da ambiente tranquillo improvvisamente diventa zona di allerta.
Il gatto riceve così dalla realtà che lo circonda una conferma del proprio stato emotivo e tutto diventa lo specchio delle emozioni che prova, per questo sembra che il gatto si muova in una continua proiezione di sé.

 

Gatti coccoloni o selvatici e schivi

Alcuni gatti sembrano essere più coccoloni rispetto ad altri altri.
Si strusciano sulle gambe, richiedono attenzioni continue ma sempre fino a quando non si stancano e decidono di smetterla spesso all’improvviso.
Per questa ragione si tende a dividere i gatti in due macro categorie, quelli da coccole e quelli più schivi.
In genere questa distinzione ha origini da trasformazioni genetiche spesso rilevabili già dai genitori e identificabili da subito, fin dalle prime settimane di vita.
Per le stesse ragioni anche tra le razze dei gatti si distinguono in modo piuttosto chiaro quelli più socievoli da quelli più riservati.
Ad esempio i gatti di razza orientale sembrano dipendere dalle attenzioni dell’uomo, sono molto comunicativi e affettuosi a differenza dei gatti di razza Persiana che sono un po’ più schivi.

Oltre ad aspetti caratteriali legati alla genetica, ci sono dei fattori esperienziali che distinguono il gatto coccolone da quello più riservato.
Ad esempio se il micino appena nato è subito in contatto con l’uomo sarà abituato a tollerare e a cercare in futuro questo tipo di relazione.

È comunque difficile entrare davvero in relazione con il gatto perché talvolta cerca l’interazione ma non è capace di controllare il suo istinto da animale cacciatore non sapendo gestire artigli e denti, comportamento più frequente nei gattini allontanati troppo presto dalla mamma.

 

Gatti che si nascondono e gatti timidi

Alcuni gatti sono invece eccessivamente timidi e riservati a tal punto che non si fanno neanche avvicinare.
Spesso vengono considerati come gatti selvatici, ma comunque chi ha in casa un gatto schivo deve avere molta pazienza e se necessario sentire anche qualche consiglio da un veterinario comportamentale.
Non si deve comunque mai forzarlo o obbligarlo perché si otterrebbe l'opposto.
Ogni volta che si cerca di avvicinarsi ad un gatto timoroso o eccessivamente schivo è meglio abbassarsi alla sua altezza, evitando il contatto diretto con gli occhi.
Porgergli qualche croccantino può essere di aiuto nel superare i primi ostacoli.
A volte però il gatto non ama il contatto sociale con gli umani perché fa parte della sua indole e lo si deve amare e accettare per com’è.
Inoltre potrebbe capitare che nei momenti più impensati ci sorprenda e sappia richiederci il contatto fisico, ma ogni cosa a suo tempo.

 

Quando il carattere del gatto dipende dal colore pelo

A seconda del tipo di colore del mantello del gatto pare ci siano dei tratti nella sua personalità e nel suo carattere distintivi.
Queste caratterizzazioni sono state evidenziate dai veterinari in base alle loro esperienze.

Il carattere del gatto bianco

Spesso si dice che i gatti dal pelo bianco sono timidi e un po’ goffi, in effetti può essere così perché in genere il gatto bianco è sordo, in particolare se ha gli occhi azzurri.

Il carattere dei gatti rossi o crema

Il carattere dei gatti rossi, crema e arancioni è di tipo misto.
Ci sono gatti rossi dal carattere pacato e rilassato mentre quelli arancioni sono più vivaci e imprevedibili, spesso anche aggressivi.
Il gatto rosso in genere è un gatto molto attivo ma piuttosto docile.

Il carattere delle gatte multicolor

I gatti dal mantello multicolor, chiazzato di rosso, marrone, bianco e crema hanno un carattere che si distingue soprattutto a seconda della razza.
In genere il gatto con il pelo a squama di tartaruga o multicolore, per la stragrande maggioranza femmine, è docile e curioso, estremamente materno verso l’essere umano che si prende cura di loro.
Ci sono alcune ricerche che stanno ultimamente dimostrando che le gatte tricolore sono le più aggressive. 

Il carattere dei gatti tigrati

Il gatto dal mantello tigrato in genere è socievole, docile e amante della casa, come il gatto Soriano, che si mostra anche eccessivamente pigro.
Il carattere dei gatti col pelo puntellato di colore, come il Siamese, è estroverso, intelligente, loquace.

Il carattere dei gatti grigi

SonoI gatti grigi hanno in genere un carattere piuttosto dolce e tranquillo. Si distinguono per essere molto coccoloni e affettuosi.

Il carattere del gatto nero

Il gatto nero ha un carattere leale, amichevole.
È un gatto testardo e molto sicuro di sè, ama vagabondare e stare a spasso soprattutto di notte.

 

Libri consigliati

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  • Tira fuori la gatta che è in te

    Bellissimo libro per donne che si sentono feline o ancora non sanno di esserlo.
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Ho fatto un traslocco da poco e mi sembrava che la mia gattina di due anni l'aveva presa bene,ma ultimamente quando si prende in braccio soffia e miagola,ho anche un cane è un altro gatto cosa devo fare grazie.

ciao è da circa una settimana che la mia gatta di un anno e mezzo ogni tanto non sempre mi fa la pupù sul tappeto, io ho un altro gatto rosso di un anno e due mesi ed è tremendo ha preso Rosetta (questo è il nome della gatta) come la sua mamma nn si stacca mai da lei ogni cosa che fa lei anche Rugantino (nome del rosso) lo deve fare in poche parole per me la stressa... all'inizio pensavo alla lettiera sporca ma nn è cosi... ti ripeto non sempre lo fa ... cosa devo fare?

Buonasera a tutti, la mia gattina di poco più di un anno si è' ferita e dopo averla portata dal veterinario e averle iniziato le cure dopo due settimane ancora resta nascosta molte ore nella cuccia, mangia poco e sembra essere perennemente spaventata. Cosa posso fare?