Sono tante le paure dei gatti, perché reagiscono alla paura in risposta ad una minaccia non sempre percepita in modo chiaro dal proprietario.
I segnali di un gatto impaurito sono sempre evidenti per questo è importante conoscerli e saperli identificare.

 

Perché il gatto ha paura

Difficile capire perché il gatto ha paura in quanto è un animale che vive in un continuo stato di allerta che lo rende più timoroso.
Non si tratta di paura nel vero senso del termine e nemmeno di stato d’ansia, quella che il gatto prova è uno stato continuo di iper-vigilanza, una costante allerta verso ogni eventuale fonte di pericolo.
Questa condizione di allerta è in netto contrasto con l’immagine di appagamento che spesso il gatto presenta.
Può capitare di osservare un gatto e vederlo talmente rilassato ed “abbandonato” da sembrare immerso in un sonno profondo e sereno.
Invece non è mai così in quanto i gatti hanno una grande abilità nel passare in pochi secondo da questo stato di relax a quello di vigilanza attiva, tutto perché vivono solo nel presente, non hanno paure immaginarie ma sono soltanto spaventati da pericoli che potrebbero essere reali.
In natura il gatto, essendo un animale predatorio e carnivoro, è abituato a vivere stando sempre vigile, pronto a difendersi e a cacciare per sopravvivere, abituato a provvedere da solo alla sua sicurezza, senza potersi rifugiare nel branco. I gatti hanno paura solo di quello che è giusto temere.

 

I segnali di un gatto impaurito

Spesso un gatto che ha paura tende a nascondersi, magari raggiungendo posti inaccessibili in casa.
È capace di restare nascosto sotto un letto anche per giornate intere.
In altri casi, soprattutto se colto alla sprovvista, il suo corpo esprime evidenti segnali di paura.

Come capire che il gatto ha paura

  • la coda è bassa o ripiegata,
  • le orecchie sono abbassate all’indietro, quasi appiattite,
  • gli occhi sono sbarrati e le pupille sono dilatate,
  • può sbadigliare e leccarsi le labbra,
  • in alcuni casi trema,
  • il peso su spalle e fianchi è ritto,
  • può accucciarsi in posizione quasi fetale,
  • il dorso è arcuato nella posa chiamata “gatto di Halloween”, per sembrare più minaccioso e più grosso

Vedi anche Il linguaggio del corpo.

 

Di cosa hanno paura i gatti

Innanzitutto occorre considerare che il gatto è un animale predatorio e in natura la paura è una reazione essenziale per sopravvivere.
Può capitare che chi vive con un gatto non riesca a capire il motivo di una sua paura improvvisa perché spesso il pericolo non viene colto dagli esseri umani.
Anche un lieve rumore, inaspettato, imprevisto e sconosciuto può essere percepito dal gatto come pericolo probabile e quindi aver paura.

Le paure più frequenti dei gatti

  • I gatti hanno paura degli altri gatti
  • I gatti hanno paura degli estranei o persone sconosciute che entrano in casa, ancor di più se bambini
  • I gatti sono impauriti da altri animali, soprattutto dai cani
  • Rumori improvvisi, forti, fastidiosi generano paura nel gatto
  • I gatti temono alcuni luoghi, come gli ambulatori dei veterinari
  • I gatti sono terrorizzati dagli oggetti che non riescono a identificare o che sono legati ad esperienze passate negative, come aspirapolvere, forbici, se collegate al taglio delle unghie, scatole di medicinali…

Il gatto ha paura degli estranei

È piuttosto normale che un gatto abbia paura di uno sconosciuto che entra in casa. In genere tende a nascondersi o a restare in zona ma sempre allerta.
In modo particolare hanno paura, o forse sono solo infastiditi, dai bambini a causa del loro tono di voce spesso acuto e fastidioso per le loro orecchie.
Diventa paura patologica se il gatto continua a mantenere uno stato di terrore costante anche se gli estranei sono andati via.
Si consiglia di cercare di attirarlo con dolcezza magari offrendogli del cibo.
Una buona tattica per abituarlo all’entrata in casa di gente nuova è di predisporre la cuccia vicino all’ingresso o di far avvicinare gli ospiti offrendogli dei bocconcini gustosi.
In questo modo assocerà l’entrata in casa di un estraneo al cibo, diventando quindi un appuntamento gradito.

I gatti hanno paura dell’aspirapolvere

Chi ha un gatto in casa sa bene cosa accade quando si accende l’aspirapolvere.
È un oggetto temuto dal gatto soprattutto perché eccessivamente rumoroso.
Avendo un udito particolarmente attivo, il rumore dell’aspirapolvere viene percepito come qualcosa di sgradevole, quasi mostruoso.
Inoltre non riuscendo a identificare in modo chiaro questo “essere misterioso” non possono che aver paura e scappare.
Anche la lavatrice può essere temuta dal gatto perché la vede in movimento e in più rumorosa.
Si può cercare di rassicurarlo con la distrazione facendolo ad esempio giocare o accarezzandolo soprattutto sul collo, un po’ come faceva mamma gatta quando era cucciolo.

Paura di un altro gatto o altro animale

In ogni caso è il proprietario che deve gestire in modo consapevole gli incontri fra gatti che non si conoscono o fra altri animali.
Non si deve mai forzare il contatto tra gli animali ma procedere per gradi.
Inoltre non ci devono essere favoritismi, anche se il nuovo ospite è un cucciolo.
Il gatto di casa deve avere il tempo di riappropriarsi del suo territorio senza stress aggiuntivi.

I gatti hanno paura dei cetrioli

È recente la diffusione sui media di filmati e video che rappresentano gatti terrorizzati da cetrioli messi vicino alla pappa.
Non è un comportamento particolarmente strano e anomalo se si considera che un cetriolo, o una zucchina, viene scambiato dal gatto per un pericolo, ad esempio per un serpente che è per il gatto un predatore mortale da temere.
Si consiglia di evitare queste inutili paure al proprio gatto e quindi di non spaventarlo solo per divertimento mettendogli un cetriolo vicino alle ciotole.

Il gatto ha paura di un luogo

Chi non ha paura o tensione nell’andare dal dottore? Ecco che anche i gatti temono la visita dal veterinario perché associata a qualcosa di fastidioso, magari doloroso, una malattia, un momento comunque non piacevole della loro vita.
Spesso inoltre il gatto viene trasportato in automobile, mezzo di trasporto non sempre amato proprio perché limita la sua libertà di movimento.

 

Cosa fare con un gatto impaurito

È importante non sgridare mai un gatto spaventato ed impaurito e di non obbligarlo a fare nulla.
I gatti non amano la costrizione fisica e la paura tenderà ad aumentare.
Se si vuole tentare di tranquillizzare un gatto impaurito si può cercare di avvicinarsi parlando con un tono di voce basso e calmo evitando di fissarlo dritto negli occhi perché percepirebbe lo sguardo come una ulteriore minaccia.
Non si deve mai obbligare un gatto a far qualcosa soprattutto se mostra i segnali di paura.
Gratificarlo con dei bocconcini potrebbe essere utile per tranquillizzarlo.
Spesso però non occorre fare proprio niente. Se non c’è una patologia o un disturbo comportamentale più serio il gatto si calmerà da solo, passando in breve tempo da uno stato di agitazione ad uno di quiete, come se niente fosse successo.

 

Libri consigliati

  • Il gatto che veniva dal mondo sparito

    “Il gatto che veniva dal mondo sparito” di Simona Lucchetto è un delizioso libro che si legge tutto d'un fiato.
  • 101 ricette da preparare al tuo gatto

    È arrivata l'ora di gettare definitivamente nel cestino le noiosissime scatolette e i fastidiosi croccantini.
  • Gattology

    Chi possiede un felino lo sa: il gatto, più che un animale da compagnia, è una vera e propria filosofia di vita.
  • Il mio gatto, io e il senso della vita

    "Il mio gatto ha una qualità particolare: è un gatto tigrato, carino da disegnare, un gatto che somiglia stranamente... be', a nessun altro gatto. Come tutti i gatti, è unico.
 

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il mio gatto è più di una settimana che non vuole uscire dalla mia stanza.... mangia poco e fa solo pipi.... sono molto preoccupata.... cosa posso fare per fare che liberi anche l'intestino?

Patrizia, cosa aspetta a portare il gatto a fare una visita o a consultare il veterinario?

Salve, ho introdotto un nuovo micio in casa. La mia gatta ha paura di lui lo osserva da lontano, scappa appena il nuovo micio le si avvicina rinchia un pochino. Non ci sono state lotte per il momento. Ho messo in casa un diffusore per aiutarli. La situazione cambierà?
Grazie

La mia gatta ha soprattutto paura delle banane uva e frutta in generale oltre all'acqua quando mangio l'uva mi guarda e se la avvicino a lui scappa....e normale?grazie

Buonasera, da qualche giorno mi hanno portato una gatta di 6 anni che è rimasta sola perchè il suo padrone è venuto a mancare. Pur non essendo un'esperta del settore da diversi anni ho a che fare con questi meravigliosi animali ma è la prima volta che non so cosa fare. Luna (questo è il suo nome) viveva in appartamento con il suo padrone ed era l'unico animale di casa. Io ne ho altri che ho sempre inserito ogni qualvolta con molta cautela. Ho sempre tenuto "l'ultimo arrivato" visibile agli altri e viceversa ma in una condizione in cui non potessero farsi male usando una gabbia da degenza molto grande per permettere ai mici di annusarsi, vedersi ma non azzuffarsi. A distanza di 5 giorni dall'arrivo di Luna la situazione però non è migliorata dal punto di vista comportamentale....l'unica piccola consolazione è che ha ripreso a mangiare e fa i bisogni ma rimane nell'angolo della gabbia con gli occhi sbarrati e mi impedisce di pulire la gabbia nel modo giusto. Mangia quando esco dall'ambiente e non appena cerco di togliere un tappetino o uno straccio che era già suo nella precedente abitazione mi graffia soffiando molto. Vorrei tanto poterla aiutare ma non so cosa fare. Il veterinario mi ha sconsigliato di traumatizzarla ancora portandola da lui poichè la gatta sta bene fisicamente ma vederla così mi rattrista molto. Inoltre temo che se non riuscirò ad abituarla per lei l'alternativa sarà il gattile e nonostante ce ne siano sicuramente alcuni di ottimo livello non vorrei doverlo fare. Come posso aiutare Luna ad abituarsi a noi?

risposta a Cristina
Prova (se ne hai la possibilità) a liberare la micia in una stanza che dedicheresti solo a lei. Penso sia traumatizzata e abbia bisogno di stare tranquilla. Lasciale il tempo di abituarsi a un ambiente nuovo, ai nuovi odori, ai gatti (sai se ne aveva mai visti prima?), a te... Insomma, alla sua nuova casa.
Ho inserito tantissimi gatti (miei o ospiti) ed è sempre andato tutto bene. L'unica brutta esperienza che ricordo è quando avevo tentato di inserire una gatta adulta (anche in quel caso era mancata la padrona) tenendola nel gabbione. Un disastro.
Se invece non hai la possibilità di dedicare a Luna una stanza, prova a coprire mezza gabbia, in modo da creare un rifugio, oppure a inserire nel gabbione una scatola o una cuccia tipo igloo per darle una sorta di rifugio/via di fuga.
Personalmente mi sono sempre trovata molto bene sia coi diffusori di feromoni sia con i fiori australiani. Ce ne sono di vari tipi, in base alle esigenze (ci sono sia per umani sia per animali). In bocca al lupo!

la mia gatta vive in campagna e in casa, adesso sta in casa e si strappa ciuffi di pelo e rimane in casa a dormire sul letto. e sempre andata fuori in giro da una settimana rimane come lo descritta cosa puo avere grazie.

Salve!
Non so se posso scrivere qui ma ho bisogno di una mano e di alcuni consigli.
Ieri sera una mia amica mi ha regalato un gattino, già svezzato. E mia madre mi ha dato il permesso di tenerlo a patto che non entri in casa - lei è allergica.
La mia amica mi ha detto "nessun problema, viveva fuori nel mio giardinetto e tu vivi in campagna, quindi si abituerà".
Appena arrivata a casa il gattino, ovviamente spaventato, ha cercato rifugio sotto una delle nostre macchine e questo mi ha spaventata un po' visto che dovendo usare le vetture temo possa riaccadere - soprattutto a mio fratello che lascia casa per andare a lavoro alle 6 del mattino e non avrebbe tempo materiale per controllare e farlo uscire.
Quindi, per la prima notte, ho cercato di creare un fortino in cartone per evitare che andasse in giro da solo o che andasse sotto qualche altra macchina.
Nel fortino ho lasciato la ciotola con acqua e cibo, più una cuccia per farlo riparare.

Comprendo che sia spaventato e stressato per il posto nuovo e soprattutto persone nuove... ma non so come comportarmi oggi.
Volevo portarlo di nascosto nella veranda per farlo girare un po' e magari abituarsi a me... ma sfortunatamente non potrò tenerlo li e dovrò sempre rimetterlo fuori.

Mi sembra una costrizione il metterlo dentro il fortino... ma ho davvero paura che possa allontanarsi e non tornare, o peggio: rintanarsi sotto un'altra delle nostre macchine.

Qualche consiglio? Faccio bene a portarlo in veranda con me per tutta la mattina? O devo fidarmi a lasciarlo libero sperando che poi torni dove c'è la ciotola?

Grazie in anticipo...

@patrizio: potrebbe essere che ha caldo o che senta il cambio di stagione. Se no i motivi possono essere svariati, magari qualche nuovo gatto in zona, se no soltanto riposo. Io non mi preoccuperei!

@michela: difficile darti un consiglio! La cosa più logica che mi verrebbe da dirti è:”perché a tutti i costi prendere un micio se non ci sono le condizioni poi per tenerlo in casa ?”
Aldilà di questo, prova a tenerlo con te quando riesci e a lasciare le ciotole nel suo spazio. E la lettiera?
Auguroni

Ho adottato da circa venti giorni una micina persiano exotic di quasi un anno. Mangia, gioca con le palline e gironzola per tutta la casa, ma non si fa avvicinare da noi (io e mio marito). Tengo a precisare che abbiamo sempre avuto gatti persiani, sempre molto affettuosi. Nonostante ci rivolgiamo con parole e tono dolci e senza invadere la sua privacy, come ci avviciniamo, scappa. Come dobbiamo comportarci? Grazie.

Sono veramente disperata ho una gatta di 4 anni tenuta sempre in casa trattata come una principessa .Due settimane fa ha partorito il primo giorno tutto ok ,il secondo giorno era molto agitata mio figlio è andato a vederla ed è stato attaccato da lei io e mio marito siamo andati ad aiutare mio figlio l'abbiamo sgridata e lei sembrava che avesse capito il rimprovero ..... subito è scesa giù a cercare mio figlio io l'ho presa in braccio per tranquillizzarla e l'ho riportata sopra dove ho deciso dal primo giorno di chiudere la porta xkè lei dall'inizio voleva portare i gattini nella stanza dei bambini..
Sicuramente non avrà accettato questo limite perché lei tutto il giorno è sempre stata in casa.Lo stesso giorno che aggrediì mio figlio dopo un oretta L'altro mio figlio
( hanno un rapporto bellissimo lei non partoriva se lui si allontanava )mentre era tranquillo con lei al mio arrivo la gatta è impazzita saltava mi mordeva non c'era niente che la fermasse mio figlio la buttava fuori lei rientrava X aggredirmi . Fin qua nulla abbiamo pensato di aver sbagliato di toccare i gattini allora lei X gelosia ci ha attaccato.
Dopo due giorni sembrava calma sono salita la prima volta tutto ok
Lei è scesa è andata nella stanza dei bambini è salita sul letto di mio figlio ha annusato l'angolo ho pensato che volesse portare la i gattini.
Dopo l'ho presa e riportata sopra al suo posto .....ecco dopo 3 ore salgo sopra e mi attacca in modo feroce io rimango immobile xkè non sapevo come difendermi riesco ad aprire un rubinetto d'acqua che avevo vicino e lei si allontana io velocemente torno dentro chiudo la porta lei salta sul vetro della porta .
Vi dico solo che sono stata a letto 5 giorni camminavo con le stampelle xkè avevo una fortissima infiammazione provocata dai denti che mi aveva conficcato nella caviglia .
Per concludere vorrei avere fiducia in lei ma non c'è la faccio xkè ho subito un forte trauma psicologico ho paura per l' altro mio figlio di 9 anni, xkè sono ormai convinta che avrebbe attaccato chiunque di noi quel giorno per fortuna c'ero io .
Mio marito e mio figlio vanno a darle da mangiare e stendere i panni con gli stivali io non riesco ad andare nemmeno con gli stivali perché penso che mi può saltare addosso .
Chiedo un aiuto sono disperata, cosa posso fare c'è una soluzione......???

@lucy: Carissima,
Difficile darti un consiglio!
Li amiamo così tanto che a volte ci scordiamo che seguono leggi diverse dalle nostre!
Lasciala tranquilla coi suoi micini, vedrai che poi tornerà ad essere la gatta di prima.
Se te la senti prova magari ad entrare nella stanza lasciandole qualcosa di ghiotto da mangiare. Inizialmente senza avvicinarti a lei. Ogni giorno e tu da sola.
Magari con cautela prova ad avvicinarti di giorno in giorno sempre di più e osservala.
Se invece nn te la senti aspetta.

Io proverei a lasciare aperta la porta, lasciala libera dì muoversi...

Facci sapere !

Salve. Come posso far capire al mio gatto che non deve andare sulle fioriere che si affacciano alla strada ma anche nei vasi all'interno della casa?Ha distrutto tutte le piante , Per non parlare del disastro con la terra! Ho provato con tutti i tipi di deterrente ma nulla non c'è niente da fare...Avete una soluzione? Grazie

Ho una gatta di 10 anni, abituata a stare fuori, rientra ogni sera e sta con noi fino alle 4 di notte che chiede di uscire... è mezzo selvaggia, si lascia accarezzare solo da noi ed è sempre agitata. Da piccola. Sterilizzata, indipendente. Da un po' di giorni prima di entrare in casa guarda il soffitto dove c'è una ventola messa li da qualche anno con paura... in principio passava veloce verso la camera evitando di passare sotto. Da due giorni si rifiuta di entrare, chiama, li apro è rimane nella soglia della porta guardando il soffitto ed escapa via. Non so cosa fare. Li lascio la cuccia e il cibo nel pianerottolo,mangia tutto e dorme nella cuccia. Stamattina l'ho accarezzata nel giardino e sembrava molto nervosa... cosa le succede? E cosa posso fare?

ho adottato un gatto di 7 mesi non appena sono arrivato a casa si è nascosto sotto al divano sono due giorni non esce ne per mangiare ne per bere...cosa devo fare ?

Salve, ho dato al mio gatto, di quasi 8 mesi, una sculacciata sul culetto seguito da un forte NO! per fargli capire che non deve salire sul tavolo da pranzo per mangiare il "cibo umano". Cosa che faceva sempre e in continuazione. All'ennesimo richiamo ovviamente è arrivata la sculacciata...non lo avessi mai fatto. Purtroppo il mio gatto non mi si avvicina più. Mi evita, se mi avvicino si allontana e tiene costantemente le distanze, non accetta più nessun tipo di leccornie come premio. Non accetta ne i suoi biscottini e nemmeno quando decido di dargli i premi quelli "super" come ad esempio un pezzettino di wurstel o un piccolo prosciuttino. Che, in teoria, dovrebbero avere un livello di appagamento molto più alto di quello di un comune croccantino da premio. Non si avvicina nemmeno se mi avvicino alla sua pappa (quella la mangia) per cambiargli l'acqua e il cibo. Quando accade che riesco a prenderlo in braccio cerco di farlo sempre molto dolcemente. Uso sempre un tono molto pacato e amorevole nei suoi confronti ma inizia a dimenarsi come un matto mentre è in braccio a me esigendo di essere lasciato. Una volta libero va sopra una sedia o un letto o un divano, si appallottola e si rimette tranquillo. È chiaro come il sole che non gradisce più nessun contatto con me e inoltre non ho nemmeno i mezzi per avvicinarlo perchè il cibo da parte mia non funziona. Questa situazione va avanti da due mesi buoni. Vi prego, consigliatemi. Perchè se va avanti cosí penso che lo porterò al gattile. Non è per cattiveria ma un gatto in questo stato non è solo di mancata compagnia ma soffre anche ed è una cosa che non voglio. Fatemi sapere.

Ho adottato una gattina operata dopo essere stata investita da un'auto. Il primo mese ha interagito con noi e ha preso sempre più confidenza. Poi un mese fa, ci siamo svegliati e la gattina nonostante mangi e faccia i bisogni, non si muove dalla sua cuccetta e se presa in collo è impaurita come non mai....cosa può essere successo? Come posso risolvere questo problema? Avete un consiglio utile per cercare di risolvere il problema? Grazie

sono in vcanza in montagna con la mia micia da tre giorni, che ho tenuta in casa, visto il cambiamento... ieri notte pero' e' scappata dalla finestra, ora e' rifugiata in un capanno, mi vede, la vedo, ma non vuole uscire, io non posso raggiungerla perche' e' sotto a delle travi... aiuto come posso farla uscire?

Ho due gatte in appartamento, si azzuffano continuamente e non mi ricordo mai un momento in cui sono andate d'accordo...la più grande, comanda sul cibo, è sempre la prima a mangiare anche con due ciotole separate, ma ha paura della piccola, tanto che ogni tanto scappa dalla finestra, è scende in giardino passando dai terrazzi di sotto, viviamo al terzo piano!!! La grande é sterilizzata, è una trovatella nera a pelo lungo con occhi verdi, la piccola è un comune Soriano, non ancora sterilizzata...cosa posso fare?presto sterilizzero' la piccola, sperando che si calmi. Il carattere dei gatti dipende anche dalla razza? Vi ringrazio in anticipo per il vostro aiuto.

Ho bisogno di consigli e di aiuto: noi avevamo due gatti che vivevano in simbiosi, purtroppo il maschio e' mancato,
abbiamo pensato di prendere un altro gattino per fare compagnia alla femmina (di 4 anni) essendo abituata ad avere compagnia felina oltre che umana, ci dispiaceva lasciarla da sola, cosi' da qualche giorno è arrivato Artu' (2 mesi)
il contatto c'e' stato visivo e olfattivo, ma la gatta adulta tende a scappare di casa e quando è in casa è molto guardinga e sempre in tensione.
Ho gia' messo in casa i diffusori di feromoni.
Ditemi che tutto andra' bene, sono molto sconsolata.
grazie del vostro aiuto

Buongiorno, mi chiamo Giulia
Da circa un mese son arrivate in case tre gatte che il vecchio proprietario non poteva più tenere, le gatte si son ambientate e son affettuosissime, anche una delle due gatte che già stavano in casa è tranquilla alla presenza delle nuove arrivate. L altra gatta però, Principessa, 6 anni, non accetta le nuove gatte ed è terrorizzata... ho provato a lasciarle prendere confidenza, la casa è grande e hanno modo di non stare sempre nello stesso ambiente, però ciò nonostante Principessa continua ad essere terrorizzata e a tratti inavvicinabile. Si sente al sicuro solo quando chiudo la porta di una stanza in cui si è rifugiata ( ovviamente ho dovuto metterle a disposizione cibo acqua e la sua lettiera visto che non vuole
Saperne di uscire). Mi basta aprire la porta che si mette a soffiare anche se le gatte nuove sono al piano di sotto!passo molto tempo in questa camera con lei e talvolta riesco a coccolarla ma è quasi sempre scontrosa...cosa posso fare per risolvere questa situazione? Vorrei che Principessa si sentisse libera di girare per casa senza sentirsi costantemente minacciata dalle altre gatte... grazie
Giulia

Col mio gatto vivo in simbiosi perfetta ci campiamo con lo sguardo in tutto, però è successa una cosa troppo strana, lui ha dormito praticamente sempre con me, ma sono 2 settimane circa che ha paura di entrare nella mia stanza, vedo che mi chiama da fuori e non entra completamente, e cercando un po su google ho visto che ha un atteggiamento impaurito, occhi spalancati, che cosa può avere scaturito questa sua paura?? Premetto che è un fifone di suo, l'unica cosa che ho cambiato nella mia stanza sono state delle macchinine di costruzioni, che fra l'altro lui le ha anche toccate ed era tranquillo

Ciao Daniele! I gatti sono strani, davvero e non è facile capirli. Prova a togliere le macchinine. Ma comunque vedrai che tornerà a dormire con te. Sono imprevedibili ^.^

Ho un problema, il fatto c'è un gatto che fa i suoi bisogni sulla scalinata di casa,cosa mi consiglia per far allontare il gatto dal ormai suo Gabinetto?
ciao Gigi

Circa un anno fa mia madre è morta lasciando una gatta. Per giorni la gatta non ne ha voluto sapere di venire a casa mia, io abito alla casa affianco quella di mia madre.
L’abbiamo aspettata e, finalmente, dopo mesi è venuta in casa nostra senza però mai lasciare l’abitudine di recarsi in casa di mia madre, ora disabitata, più volte al giorno. Specialmente ora, tornate dalla vacanza, non fa altro che chiedere di andare a casa di mia madre..
Per me è una sofferenza perché quella casa prima o poi cambierà padrone e non vorrei fosse un ulteriore trauma per la gatta.

Ho una gatta di nove anni ho preso un gattino di tre mesi, molto frenetico con il vizio di mordicchiare, la gatta grande è sempre rintanata, si mette nei posti alti, perché lui la insegue sempre , e la mordicchia, non gli dà tempo nemmeno di fare i bisogni, si calmera questa situazione? Sono un po preoccupata perché quando lui crescerà lei non avrà più posti alti dove rifugiarsi.grazie

@elisabetta...si col tempo "dovrebbero" imparare a convivere e a trovare un equilibrio. Il condizionale con i mici è di dovere! :-) L'importante è che abbiano i loro spazi e soprattutto lettiere e cibo divisi...facci sapere ^.^

All’arrivo nella nuova casa, il mio gatto di 8 anni è scappato dal trasportino prima di entrare in casa… è scappato nel bosco adiacente… sono due mesi che non ci sono avvistamenti… l’ho cercato ovunque e chiesto a chiunque… ho messo volantini ecc… c’è la possibilità che possa trovarmi se non è mai entrato in questa nuova casa?

Mi spiace molto Laura... :-( Non saprei, i gatti sono imprevedibili...