Gattoterapia
Di cosa parla e perché leggerlo
di Nicoletta Spelta
La storia racconta la vita di Lorenzo, un pubblicitario insicuro ed incerto, sia nella vita professionale che in quella privata. Claudia, collega di lavoro e poi moglie, è invece una donna in carriera, sicura di sé e forte, fino a quando...beh questo non lo svelo!
Trasferiti a Londra per lavoro, i due vedono precipitare la loro vita di coppia. Lorenzo si trova così ad arrancare per sopravvivere alla vita di tutti i giorni e alle continue provocazioni della moglie, che non fanno che accentuare quel suo senso di inferiorità che diventerà insopportabile nel momento in cui scopre che...
La rinascita di Lorenzo avviene per caso quando conosce e frequenta un club segreto londinese, "La casa dei gatti", dove si impara a vivere proprio come i gatti. Uomini e donne si atteggiano a felini, strusciandosi fra loro, bevendo latte e mangiando da terra.
Il magico e misterioso mondo dei gatti diventa così l'esempio di vita per Lorenzo. Armato di calza a maglia felina, che indossa sempre sotto i vestiti, Lorenzo si riprende la sua vita grazie all’atteggiamento distaccato, elegante ed indifferente, tipico dei gatti.
Riuscirà a fare per la prima volta nella vita quello che davvero sa e vuole fare, cucinare a casa sua aprendo le porte ai clienti come fosse proprio un ristorante privato. La cucina, il successo, la televisione poi, tutto porterà il protagonista all'apice della sua carriera e vita, con accanto soltanto il gatto Iago, amico/nemico, con cui scambia dialoghi, un po’ come se parlasse a se stesso.
"Un gatto non si butta nel fuoco per salvarti", è il filo conduttore del libro, ma alla fine il gatto saprà salvare la vita di Lorenzo anche in quegli attimi difficili di convivenza con quell'ambiente da cui Lorenzo poi prenderà pian piano le distanze.
Gattoterapia è un romanzo che vuole essere leggero anche se in alcuni tratti diventa quasi tragico e grottesco. Viene lasciato ampio margine all'immaginazione dove il lettore prova ad immedesimarsi nel protagonista.
La frustrazione di Lorenzo, costretto a misurarsi ogni giorno con la sicurezza di una moglie il cui motto è "se vuoi qualcosa prenditelo", esplode poi come una bomba nel momento in cui affronta la vita in chiave diversa.
Il gatto diventa il pretesto, con la sua flemma e il suo apparente distacco dalla vita, per rinascere guardando il mondo con occhi e prospettive nuovi.
La "Casa dei gatti" è un po' il lettino dello psicologo, lo scoglio a cui aggrapparsi, il fondo del barile, il salvagente in mezzo al mare, la setta segreta, la voce della propria coscienza.
La lettura incuriosisce, diverte, appassiona ed inquieta allo stesso tempo.
Non è un libro propriamente sui gatti, anche se alla fine le emozioni che suscita sono le stesse che si provano osservando e vivendo con un gatto; curiosità, divertimento, passione, inquietudine.
Un regalo da fare a Natale ad amici e parenti gattofili e perché no anche a chi non è attratto dal mondo felino. Un libro praticamente per tutti.
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